AMPHIPRION OCELLARIS PESCE PAGLIACCIO
16,00 €
Habitat naturale
Diffuso nell’Oceano Indiano orientale e nell’Oceano Pacifico occidentale, a nord raggiunge le coste indocinesi e l’isola di Taiwan ed arriva fino al nord dell’Australia. È presente anche in Malaysia, Indonesia e Filippine. Frequenta le acque calme delle barriere coralline ed è particolarmente frequente nelle lagune degli atolli. Come tutti gli Amphiprioninae (quindi tutti i pesci pagliaccio), vive in simbiosi mutualistica con anemoni di mare al cui veleno è immune.
Vita in acquario
Comune ospite degli acquari marini e vi si può riprodurre. Si tratta di una delle poche specie di pesci da acquario marino in commercio riprodotto artificialmente in grandi quantità . Il pesce pagliaccio occidentale ha bisogno di valori dell’acqua ben precisi: – Temperatura: 26° / 30 °C; – Densità : 1018 / 1022; – pH: 8,4.
Relativamente difficile da ambientare in quanto inizialmente, senza la protezione di un anemone, è molto pauroso; ma una volta ben acclimatato è onnivoro, predilige mangime surgelato, artemie o chironomus e mysis, oppure liofilizzato o secco in granuli di piccolo diametro.
Necessita di una vasca piccola, in quanto non è un grande nuotatore e preferisce restare, anche in natura come in acquario, nelle vicinanze del suo territorio, spesso incentrato su una attinia, con cui instaura un rapporto di simbiosi; comunque in acquario vive anche senza una attinia, ma sempre meglio tenerlo con essa: la simbiosi sta nel DNA del pesce pagliaccio, in assenza del suo anemone si associa a coralli molli, ma farlo stare senza il proprio anemone spesso non è molto corretto. Soggetto a malattie batteriche della pelle. Per il suo ottimale mantenimento in acquario, per mantenere la sua vivacità ed i suoi splendidi colori, sono necessarie vasche con acqua ben filtrata ed ossigenata.
CompatibilitÃ
Soprannominato pesce pagliaccio per antonomasia, è un pesce molto robusto e colorato, adatto alla convivenza con quasi tutti i pesci di barriera. Molto adatto anche alla convivenza con gli invertebrati, forma sovente una simbiosi con le attinie della specie Heteractis magnifica, Stichodactyla gigantea e Stichodactyla mertensii.
Alimentazione
Si nutre di fitoplancton, zooplancton, anellidi e zooplancton, che cattura con la tipica bocca a mandibola espandibile dei pesci planctivori. Si ciba anche dei residui alimentari dell’anemone simbionte. In vasca, una volta ben acclimatato, è onnivoro, prediligendo mangime surgelato, artemie e chironomus e mysis, oppure liofilizzato o secco in granuli di piccolo diametro.
Dimensione
Raggiunge una lunghezza massima di 12 cm.
Esaurito
Esaurito
DESCRIZIONE
Peso | 20 kg |
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Dimensioni | 25 × 20 × 20 cm |